Card Pop-up nel guardaroba – con la Guest Designer Elisabetta Ugel

Card Pop-up nel guardaroba – con la Guest Designer Elisabetta Ugel

Ciao a tutte carissime Murilline, sono molto emozionata e felice di presentare un mio lavoro come Guest Designer. Un grazie particolare ovviamente a Rosy, ma anche ad Angela sempre disponibile ad aiutarmi!

Sono Elisabetta, ho 43 anni e vivo a Padova. Sono felicemente sposata e condivido la mia casa con i miei cinque miciotti che adoro. Sono un ingegnere chimico e mi occupo della qualità prodotto di plastiche biodegradabili.

Lo scrapbooking è da anni diventato il mio passatempo preferito ed il modo di liberare la mia creatività e la mia fantasia che spesso sono tenute al guinzaglio nel lavoro.

Nei miei lavori adoro sperimentare tecniche diverse e sempre nuove , mi piace mescolare colori (quasi sempre accesi e forti), usare carte da vari pad, inserire molti dettagli ed adoperare quante più fustelle posso per riempire tutti gli spazi disponibili.

Amo pensare e realizzare strutture particolari che diano tridimensionalità ai lavori e che lascino a bocca aperta le persone che vedono spuntare tasche e cartoncini ovunque dai miei lavori.

Spesso mi capita di inserire dei dettagli in pannolenci, feltro o stoffa…. Il cucito creativo è l’altra delle mie passioni.

Questo progetto racchiude molte delle caratteristiche che vi ho citato, ho pensato ad una struttura pop up, secondo me, di grande effetto che si potrà utilizzare o per una card speciale (come nel mio caso) oppure per creare una pagina speciale nei nostri album. Lo scrigno di questo lavoro è un armadio in chipborad della PIATEK13 3D che ho colorato e “stencilato” con colori acrilici, il pad che ho utilizzato, invece, è “Lady’s Diary” sempre di Piatek. Una struttura davvero d’effetto che offre mille possibilità di decorazione.

Ed ecco il tutorial:

Utilizzando due fogli di carta bianca uniti ho preparato un foglio 45 x 21(h) cm. Meglio usare carta con grammatura da 216gr in su.
A questo punto, seguendo lo schema seguente, traccio le linee a matita: in orizzontale traccio due linee a 3,5 cm sia dall’alto che dal basso; in verticale segno le linee a 3 – 10,5 – 2 – 4 – 4 – 4 – 4 – 2 – 10,5 – 3 cm. Queste misure sono indicate considerando la distanza tra una linea e quella successiva.
Segno in giallo le linee da piegare ed  in verde quelle da tagliare. Si ottiene una struttura tridimensionale con due alette apribili a destra e a sinistra.

Per decorare le alette centrali preparo due pezzi carta scrap da 7,8 x 21,3(h) cm e creo la forma seguendo le seguenti istruzioni dove ho segnato in verde sempre le linee da tagliare.

Ora preparo il foglio centrale con dimensione 29 x 14,5(h) cm con piega centrale verticale a 14,5cm. Questa aletta verrà inserita utilizzando i taglietti da 1,5 cm fatti sui quattro lati della struttura centrale. Vi segno in viola la zona dove verrà apporta la colla per fissare l’aletta.

Preparo la parte esterna della struttura utilizzando un cartoncino 43 x 21,5(h) cm con piega a metà (21,5 cm – linea gialla) e vado a stondare gli angoli per rendere più armonioso il lavoro. A questo punto incollo la prima struttura (quella con le due finestre laterali) a questo cartoncino andando ad allineare i lati sia a destra che a sinistra. Lascio evidenziate in viola le parti dove apporre la colla, prima sul lato sinistro e poi destro.

Ora vado a preparare la tasca esterna che farà da chiusura al lavoro utilizzando un cartoncino 49,3 x 15,5 (h) cm. Vado a piegare a 3 – 21,5 – 21,5 – 0,3 cm (dovrebbero rimanere altri 3 cm). Piego l’ultima aletta di sinistra verso il centro, appongo la colla (come da indicazione viola) e chiudo a portafoglio.

L’aletta di 3 cm sulla sinistra va utilizzata per incollare questa tasca alla struttura principale in questo modo

Io ho inserito anche delle calamite per aiutare e fissare in modo ottimale la chiusura di questa tasca sulla struttura principale.

Ora resta solo da creare l’ultimo cartoncino da inserire dentro la tasca. Realizzo un cartoncino 31,2 x 15,5(h) cm e vado a piegare a 15,5 – 0,2 cm. Attenzione che un lato di questo cartoncino sarà la parte frontale di tutto il lavoro

Ora non resta che andare a decorare il tutto!

Vi lascio anche alcuni passaggi della colorazione della strutta del chipboard. Ricordiamoci di usare dei colori acrilici e non a base acqua per evitare di ammorbidire troppo il chipboard. Ovviamente si possono usare anche paste, cere a nostro piacimento. Ho anche usato dei distress oxide, per completare la decorazione della struttura.

Spero l’idea vi piaccia e che vi venga voglia di realizzarla!

Un abbraccio, Elisabetta

Rosy Murrillo

Sono Rosy, la "mamma" del Murrillo, creativa nella pratica quando posso, nell'animo sempre!

Lascia un commento