Wedding Frame Card
Eccomi qui con voi con il mio secondo progetto da sviluppare: questa volta ho scelto di guidarvi passo passo nella realizzazione di una frame card con tre scenette a sequenza, grazie all’utilizzo di questi deliziosi timbrini della Nellie’s Choice, veramente semplici da utilizzare anche per chi dovesse essere alle prime armi con la colorazione. E questo perché gli sposini sono molto stilizzati o “secchi secchi”, come piace dire a me, quindi basta davvero pochissimo per vivacizzarli.
Essenziale per la realizzazione di questa frame card è la fustella Frame 208 della StudioLight che permette di creare in modo facile e veloce una cornice a forma di casetta con fustellata dello sfondo dalla stessa forma. Ho quindi fustellato su cartoncino bianco due volte la casetta: la prima per realizzare la cornice, la seconda per ricavare una sorta di copertina della stessa semplicemente eliminando i bordi in eccesso e incollandola sulla sinistra a mo’ di copertina di un libro.
Ho poi fustellato due interni, che diventeranno due sfondi per la prima e seconda scenetta della card con una colorazione a base di Distress Oxide sfumati tra loro.
Per il primo sfondo, quello sul violetto realizzato con Oxide Spun Sugar e Wilted Violet, ho completato la sfumatura con degli schizzetti d’acqua fatti con le dita bagnate ed asciugati con un semplice fazzoletto di carta; infine ho aggiunto degli schizzi di acquerelli metallizzati che hanno creato un gradevole effetto luminoso irregolare.
Per lo sfondo sulle tonalità del rosso realizzato con Abandonel Coral e Worn Lipstick, dopo aver sfumato con gli Oxide più chiari, ho utilizzato uno stencil del “Set 24” di Tim Holtz e tamponato con il blending tool intinto nel Distress Oxide Candied Apple, così da evidenziare un gioco di cuori di tonalità più scura che dia movimento al tutto.
Una volta completati gli sfondi, mi sono dedicata alla colorazione delle tre coppie di sposini con gli Spectrum Noir. Esclusivamente per la pelle ho utilizzato gli Spectrum Illustrator F6, F7 ed F8 che, avendo una punta più affusolata simile ad un pennellino, mi hanno reso più agevole la colorazione con sfumatura di visi così piccoli.
Ho aggiunto un po’ di Glossy Accents per dare corpo ai fiorellini del bouquet di lui, una pennellata di Acqua Scintillante di Tommy Art sull’abito da sposa di lei, goccine di Nuvo Jewel Drops Pale Periwinkle sulle roselline delle piantine a forma di cuore, timbrate ricavate dal set di Alice nel Paese delle Meraviglie di Impronte d’Autore. Solo per gli innamorati che si baciano ho fustellato anche la gomma crepla bianca, per dar loro spessore una volta incollati in copertina. Dal pad “Truly Grateful” della Pink Paislee ho selezionato una carta pattern che andasse a riprendere i colori degli sfondi, ma anche a creare una sorta di contrasto con loro. Anche qui schizzi di acquerello metallizzato dorato. Con la fustella Bordo Erba ho creato l’erbetta per le prime due scenette, avendo cura di rispettare la stessa altezza dell’erba per entrambe. Con le forbici di Tim Holtz ho ritagliato degli elementi della stessa carta (foglioline, farfalline, rametti…) per arricchire tutto il perimetro della seconda scenetta, creando un effetto di immersione nella natura e soprattutto di differenza e arricchimento rispetto alla copertina. L’arricchimento di una relazione d’amore dato da una proposta di matrimonio corrisponde all’arricchimento di elementi, colore e magia sulla scena. Goccine di Nuvo Vintage Bohemian Teal qua e là a riprendere il verde/turchese della carta e degli elementi.
Una volta completata la copertina della frame card e il suo interno, sono passata alla decorazione della casetta vera e propria. Ho da subito pensato di farla diventare una chiesina per questa coppia di sposi. Come ci sono riuscita? Semplicemente utilizzando la fustella Sizzix per realizzare una coccarda che avrebbe simulato il rosone tipico delle chiese antiche, una croce fustellata dal set “Prima Comunione” della Sizzix, l’abbozzo di un portone disegnato senza troppa cura né precisione con il mio inseparabile pennarello Memento… e la chiesina era fatta! Ho distressato un po’ i bordi delle mura con il Distress Oxide Vintage Photo e con il pennellino intinto nell’acquerello metallizzato dorato ho dato un accenno di mattoni sulle pareti. Con gli scarti del rosone ho ricreato la tipica scena di petali o coriandoli festosi che si lanciano all’uscita degli sposi sul sagrato, incollandoli senza problemi grazie allo strumento Quickstik della We R adatto ad acchiappare minuzie come queste grazie alla sua piccola punta appiccicosa al punto giusto.
Ho incollato gli sposini sul bordo così da metterli in primo piano rispetto alla struttura e al portone chiuso. Questa scelta è importante perché dà davvero l’idea che siano appena usciti dalla chiesa! E in più si crea in modo del tutto naturale un effetto di ombreggiatura assai realistico. Poi ho incollato le piantine nuziali ai due lati, posizione classica di tutti i matrimoni religiosi e non. Giusto a sottolineare il tema vero della card, ho aggiunto in alto la scritta Sposi ricavata dalla fustella “Viva gli Sposi” de La Coppia Creativa utilizzando il cartoncino dorato della Tonic (come per il rosone e la croce) sovrapposto alla scritta in cartoncino bianco.
Il retro della frame card l’ho decorato utilizzando ancora la fustella della casetta per lo sfondo e la stessa carta pattern scelta per l’interno, creando una tasca in cui inserire un cartoncino bianco distressato di violetto su cui scrivere un augurio a mano. Il cartoncino l’ho fustellato con i rettangoli smerlati de La Coppia Creativa, ma sarebbe andato benissimo anche un cartoncino semplice e dritto. La tasca è utilissima anche per infilarci eventualmente un assegno. La resa finale è sensazionale. Anche chi è alle prime armi con la colorazione può realizzare una frame card come questa grazie agli adorabili sposini “secchi secchi” di Nellie’s Choice.
Provare per credere! Spero che il mio progetto vi sia piaciuto, che vi possa ispirare nella realizzazione parziale o totale, che vi sia di stimolo. E ricordate: se ci sono riuscita io, può riuscirci chiunque.
Alla prossima. Patrizia