Outside The Box Card

Outside The Box Card

Ben ritrovati, creativi del Murrillo!

Quest’oggi sono qui a celebrare l’impagabile comodità di creare una card in a box ad effetto tridimensionale con estrema semplicità grazie all’utilizzo di una fustella che va solo assemblata e decorata. Sarà che io, da mamma di due bimbi piccini, ho sempre pochissimo tempo a disposizione per le mie passioni e quindi adoro le fustelle che ti garantiscono di creare strutture accattivanti e soprattutto subito pronte e funzionanti! La bacchetta magica in questione è la fustella “Outside the box” della My Favorite Things a cui ho aggiunto l’add-on “The box low Profile Up” per realizzare il bordo con un’altezza inferiore rispetto a quella proposta dalla fustella standard. Scelta fatta per giocare meglio con le altezze delle nuvolette di questi orsacchiotti dolcissimi sempre firmati My Favorite Things. Come primo passaggio ho creato la struttura fustellando della carta craft: due rettangoli e l’aletta di sostegno dei personaggi, realizzate dal set principale; il bordo inferiore della card realizzato invece dalla fustella dell’add-on.

Ho così ottenuto tutti i pezzi da assemblare per creare la struttura portante della card in velocità, per concentrarmi su ciò che davvero adoro fare con la giusta lentezza e cura dei dettagli: la decorazione, la creazione dello sfondo, la colorazione.

Per il mio cielo, ho distressato sfumando tra loro le tonalità dei Distress Oxide Salty ocean e Tumbled glass su un cartoncino di carta per acquerello; ho poi schizzato con dell’acqua la carta e tamponato con un fazzolettino di carta per ottenere quel bell’effetto delle gocce sbiadite tono su tono. E richiamare alla mente l’effetto dell’acqua, visto che di pioggia simpatica devo trattare in questo progetto.

Ho poi realizzato l’erbetta del campo con lo stesso procedimento, sfumando tra loro i Distress Oxide Twisted citron e Mowed lawn con schizzi di Vintage photo per poi utilizzare la fustella della Lawn fawn per ricavare quattro erbette per la mia card, incollandole poi sulle alette precedentemente approntate come è ben visibile in foto.

Una volta decorate le alette, ho incollato le stesse sulla struttura più bassa ricavata dall’add-on e così in pratica ho la base già pronta.

Mi è bastato poi incollare il tutto e schiacciare la struttura per verificarne l’efficacia della funzionalità, per poi procedere con l’aggiunta del rettangolo dello sfondo.
Per dare l’effetto dell’acqua che esce dall’innaffiatoio, ho timbrato con lo Stazon bianco su un pezzetto di acetato abbastanza rigido ricavato da una confezione di evidenziatori di mio figlio.

Ho poi scelto i soggetti da timbrare e colorare per la mia scenetta: ho utilizzato la tecnica del paper piecing per riempire le nuvolette e così alcune timbrate le ho realizzate su fogli nella tonalità del blu del nuovo pad della My Favorite Things. Ho ritagliato le parti relative alle nuvole, incollandole poi ad incastro negli appositi spazi bianchi. E utilizzato il Distress Ink Picket fence, che è un bianco latteo non coprente, per distressare i bordi delle nuvolette e dare così loro un po’ di volume. Ricordiamoci sempre che, quando ammiriamo una card fatta bene, è perché nulla è lasciato al caso, è perché c’è una cura estrema dei dettagli, come può essere un velo di distress bianco sulle nuvolette. Quindi cerchiamo di avere sempre cura di ogni piccolo dettaglio, perché la nostra card ne guadagnerà tantissimo nel complesso.

La resa finale è ben visibile nella foto. Come pure l’effetto pioggia ottenuto incollando poi la timbrata su acetato in direzione del piccolo innaffiatoio rosso.

Ho spennellato tutti gli ombrelli con il pennarello Spectrum Sparkle clear, per regalare loro l’effetto bagnato e luccicante.
Poi ho sistemato tutti gli elementi sulla struttura, avendo cura di non sovrapporre i soggetti, ma di renderli sempre ben visibili tutti a card aperta. Ed utilizzando striscioline di acetato con un pezzettino di biadesivo alle due estremità per rendere sospesi alcuni elementi.

A card completata, ho preso le misure e realizzato una busta che la contenesse perfettamente utilizzando la magica 1, 2, 3 Punch Board ed un foglio verde del pad 30 x 30 della Lawn Fawn.
Sul fronte della busta ho aggiunto un pezzettino d’erba ed un altro orsetto che richiamasse la scena interna.

Ecco qui le foto della resta finale, della card outside the box finita in pochissimo tempo e senza righelli, né matite, né bulini, né cordonatrice, né taglierina!!!! Una gioia per chi ha pochissimo tempo come me.

Spero seguiate il mio consiglio… perché – come dico sempre- se c’è una fustella che fa il lavoro per me, perché devo farlo io?

Ciao, murrillini e murrilline! Alla prossima ispirazione!
Patrizia

Patrizia Mongelli

Non importa quanti timbri e fustelle hai... ti verrà chiesto sempre ciò che ti manca. Il mio vantaggio è saper disegnare!

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