Maxi Card con Filtro Magico

Maxi Card con Filtro Magico

Eccomi di nuovo qui con voi per un’ispirazione favolosa e magica da realizzare con dei prodotti carinissimi che ho utilizzato per proporvi una card in versione maxi. Le nuove fatine della CC Designs, il light chipboard della P13a forma di filtro magico e delle paillettes blu elettrico hanno letteralmente folgorato la mia creatività!!! Questa volta mi sono tuffata a capofitto nella creazione di ciò che più adoro fare in assoluto: una card.

L’ho realizzata dedicandola ad una mia carissima amica e collega di classe che, arrivata al traguardo dei 50 anni, comincia a guardare le rughe e le palpebre cascanti allo specchio. È una collega a cui tengo tantissimo, una di quelle anime affini che raramente abbiamo la fortuna di incontrare nella vita e che, se questo accade nel mondo del lavoro, è davvero meraviglioso. Quindi non una semplice card per lei… ma una maxi card! E per sventare le paure della vecchiaia un filtro magico della giovinezza, della serenità e dell’allegria sarebbe stato perfetto!

E così per prima cosa ho creato il filtro. Come? È presto detto: ho utilizzato la carta yupo e due tonalità di alcohol ink rossi (Watermelon e Flaminio) che, diluiti con il blending e soffiati per benino di qua e di là nello spazio con l’alambicco di Tim Holtz, hanno reso benissimo l’idea di un filtro in movimento nell’ampolla. Ho messo sulla carta trattata uno dei tre elementi del chipoard P13 (quello interno) e ripreso la forma con una matita per poi tagliarlo a misura e ricreare appunto la forma dell’ampolla.

In seconda battuta, in base alla grandezza del filtro, ho tagliato del semplice cartoncino bianco per lo sfondo: ho distressato con gli Oxide Salvaged patina e Twisted citron lo stencil della Dutch Doobadoo a tema numeri. Ho poi lavorato lo sfondo per dargli movimento con delle timbrate Aall&create tono su tono ai margini e infine schizzato con del colore rosso corallo su tutta la superficie. Questo per riprendere sotto forma di goccioline il colore del filtro magico! Con dei tamponcini a dita (comodissimi per lavori di precisione come questo), ho sporcato di nero il bordo di tutto lo sfondo, colorato il bordo dell’ampolla e il suo tappo.

Con un laccetto ho legato una piccolissima tag del set di Tim Holtz con la scritta rigorosamente a mano “Filtro magico” al tappo dell’ampolla montata con il suo filtro e incollata sullo sfondo. L’ho sistemata un po’ in obliquo per garantire movimento alla scena, ma anche rendere meglio il gioco di movimento del filtro rosso all’interno. Ho poi scelto due delle deliziose fatine della nuova plancia CC Designer con gli Spectrum Noir Classique e Illustrator, aggiungendo qualche punto luce bianco con la Sakura gel e un velo di luccichio alle ali con il pennarello Spectrum sparkle clear. Ho fustellato su una rimanenza della yupo colorata con gli alcohol ink i cuoricini della Marianne Design e aggiunto così elementi ai margini della card. Immancabili delle paillettes di questo blu elettrico così intenso che strizza l’occhio a quello utilizzato per i cuori timbrati ai margini della card. Ho aggiunto il numerino 50 della Lawn fawn e la parolina auguri di Impronte d’autore fustellati entrambi su gomma crepla nera glitterata. Ho utilizzato del bazzil rosa carico per la mattatura e rivestito il bordo qua e là con strappi di washi tape fiorelloso sempre a marchio Aall&create, così da rendere asimmetrica la mattatura e riprendere il nero del sentiment senza tralasciare l’effetto coloratissimo del tutto. Ho poi montato il tutto su cartoncino a misura piegato a metà.

Ed ecco qui la card bella grande, coloratissima ed emozionante per la mia carissima amica.

E voi? Che aspettate a regalare un po’ di filtri magici ai vostri cari?

Spero con tutto il cuore di ispirarvi, di spronarvi a utilizzare un chipoboard per rendere davvero suggestiva una card con qualche piccolo accorgimento, di tentarvi a osare, sperimentare, provare. Perché solo così si cresce… solo così ci si stupisce della bravura che è in ciascuno di noi!!!

Alla prossima, Patrizia

Patrizia Mongelli

Non importa quanti timbri e fustelle hai... ti verrà chiesto sempre ciò che ti manca. Il mio vantaggio è saper disegnare!

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