Riga.. dritto (always!)
Aaaahhhh quando mio marito metterà questo organizer sulla scrivania a lavoro la sua virilità salirà alle stelle…. :-)) tutto cuori e tanta dolcezza ma con un’ anima dura in chipboard…
Per realizzarlo, infatti, ho iniziato ritagliando i vari pezzi di chipboard da 2 mm che compongono le varie scatoline e li ho assemblati utilizzando sia la carta da rivestimento canvas marine che un Florence effetto tela Kiss per i porta penne più piccoli.
Per posizionare bene ogni chipboard e mantenere le giuste distanze tra un pezzo e l’altro mi sono aiutata con il prezioso (e fighissimo) separatore a T e con la squadra per gli angoli. L’utilizzo di questi due strumenti vi faciliterà il lavoro e sarete senza dubbio più precise e veloci.
Una volta terminata la struttura ho rivestito con le carte decorate e farlo con il pad di Doodlebug “Lots of Love” è stato davvero divertentissimo. Adoro i colori e i disegni di Doodlebug perchè basta poco per rifinire un progetto. Se poi le carte sono accompagnate dai preziosissimi abbellimenti chit-chat della stessa collezione, allora è davvero festa grande e c’è da sbizzarrirsi…. eh si…. perchè ce ne sono davvero tantissimi nella confezione (88 pezzi, per l’esattezza) e per tutti i gusti: bannerini, nuvolette, parole grandi, piccole…. c’è davvero l’imbarazzo della scelta!
E non è di certo finita qui perchè la parola d’ordine per Doodlebug è ricchezza e allegria e non ci possiamo far mancare i doodle-pops 3d adesivi. Per l’organizer che regalerò a mio marito, ad esempio, ho utilizzato le coccinelle ben auguranti e porta fortuna che, di questi tempi, non è mai troppa!! .
Ed infine i piccoli stickers, gli Shape Sprinkles, che io, sbagliando, avevo sottovalutato, conferiscono lustro e completezza al progetto senza essere troppo invadenti.
Invadente è, invece, il messaggio nemmeno troppo subliminale che ho voluto inserire per ridere e scherzare insieme. “Riga…. dritto (always)”…. alzi la mano chi, almeno una volta, non l’ha detto al\alla suo\a compagno\a :-). La riga in questione che non è assoutamente da considerarsi uno strumento di precisione ma bensì un oggetto rievocativo l’ho realizzata utilizzando un rimasuglio di chipboard rivestito e decorato. L’alfabeto utilizzato, invece, fa decisamente parte della mia “top ten” ed è l’“Oliver’s stitched abc” di Lawn Fawn.
Adesso non mi rimane che aspettare San Valentino… vi farò sapere la faccia di mio marito non appena gli dirò che quell’oggettino un po’ molto rosa che da qualche giorno vede circolare in casa è suo :-))
A presto, Elena