Glossario dello Scrapbooking

Glossario dello Scrapbooking

IL GLOSSARIO DELLO SCRAPBOOKING
Una carrellata dei termini più utilizzati nel mondo dello scrapbooking.

A
ABBELLIMENTI: (ing. embellishments) tutti gli accessori e i decori che si possono usare per decorare i progetti di scrap (bottoni, perline, stickers, memorabilia, eyelets, fermacampioni ecc. )
ACETATO: fogli trasparenti, utilizzati come decorazione o per chiudere le finestre della shaker box lasciando vedere il contenuto
ACID FREE: privo di acidi (che possono causare il deterioramento delle fotografie che usiamo nei nostri progetti di scrapbooking, ad esempio negli album)
ALBUM: raccoglitore per conservare le foto ed i ricordi, possono essere di varie misure: quelle americane, 12×12” (ovvero 30,5×30,5 cm), 8×8” (ovvero 20×20 cm), 6×6″ (ovvero 15×15 cm) come i fogli per scrapbooking di cartoncino venduti, e quelle italiane come il classico A4 (21×29,7 cm), sia orizzontale che verticale. Può essere rilegato con spirali o con viti.
ALTERED ART: più che un riciclaggio creativo, si tratta di reinventare, stravolgere qualsiasi oggetto, oltre a valorizzarlo da un punto di vista artistico, e suggerirne un nuovo utilizzo.
ARCHIVAL: caratteristica di prodotti utilizzati per la conservazione di foto ed altri oggetti, privi di acidi e quindi adatti per archiviare

B
BEADS: perline, di varie forme e misure, che possono essere incollate o cucite
BRADS : fermacampioni, di varie forme e misure, costituiti da una testa e da due alette, applicati forando la carta o il cartoncino.

C
CARDSTOCK: cartoncino in tinta unita, di varie tonalità e con texture e grammature diverse, di solito usato come base
CARTA PER SCRAPBOOKING: carta priva di acidi e lignina, può essere monocolore, a fantasia, tematica, di diverse grammature (la grammatura è importante per l’utilizzo che vogliamo farne: base per il progetto o semplice decorazione), di diverse dimensioni (solitamente il formato è quadrato: 15x15cm, 20×20 cm,30×30 cm)
CARTA NATURALE: carta lavorata a mano, ruvida e a grana grossa, con abbellimenti naturali (fibre, fiori, foglie)
CHALK: gessetto colorato, sia quello classico che quello confezionato tipo ombretto, adatto a creare sfumature sulla carta
CIRCLE JOURNAL: è un album o un quaderno a tema che si fa girare in un gruppo composto da amici o da appartenenti ad un circolo di scrapper e nel quale ognuno crea la propria pagina: al termine del “circolo” tornerà alla persona che ha lanciato l’iniziativa
COLLAGE: tecnica che consiste nel creare una composizione con pezzi di carta, stoffa o altri materiali di varie dimensioni e colori, incollati a creare disegni e immagini decorative
COLOR BLOCK: tecnica che consiste nell’ usare dei “blocchi” di carta o stoffa, di solito monocolore, per creare gli sfondi delle pagine
CROP: dal verbo inglese “to crop”, ritagliare, nello scrapbooking ritagliare le foto e forme varie, con cutter, taglierini di precisioni o forbici decorative
CROP MEETING: incontro fra “scrappers”
CUTTER: taglierino di precisione
CUTTING PAD: tappetino di taglio per tagliare con il cutter, di varie dimensioni e autorigenerante, che non si rovina e non rovina le lame del cutter

D
DIE CUTS: sagome ritagliate da cartoncino e altri materiali con un apposito strumento (ad esempio con la Big Shot, la macchina fustellatrice della Sizzix), che possono essere colorate e decorate e usate come abbellimenti
DOODLE: sono dei disegnini o “scarabocchi” molto usati nel free style, per decorare le pagine di scrapbooking
DISTRESS: dal verbo inglese “to distress” che significa “angosciare, affliggere…stressare”: indica l’azione di “stressare” la carta, ovvero darle un aspetto stropicciato e quindi vissuto.
DISTRESS INK: sono degli inchiostri (by Tim Holtz) a base d’acqua, atosicci e molto resistenti che permettono di ricreare un effetto anticato, vintage, invecchiato. Essendo a lenta asciugatura permettono l’uso di pennelli e altri strumenti per creare un effetto ombreggiatura meno marcato e più realistico.
DRY EMBOSSING: embossing a secco (vedi EMBOSSING)

E
EMBELLISHMENT: vedi “ABBELLIMENTI”
EMBOSSING: dal verbo inglese “to emboss”, ovvero “lavorare a sbalzo, produrre un rilievo”, consiste in una tecnica per creare un disegno a rilievo su cartoncino, vellum o lamina metallica. Si parla di DRY EMBOSSING ovvero di embossing a secco quando si usa un particolare strumento, il bulino, con il quale si esercita una pressione su cartoncino, vellum o lamina metallica, usando delle mascherine in ottone. Si parla, invece, di Heat Embossing, o embossing a caldo, quando si usano timbri con inchiostri appositi (es. VersaMark) e polveri apposite termosensibili riscaldate ed asciugate con la pistola a caldo per embossing, o Heat Gun, che produce il rilievo
EMBOSSING POWDER: polvere per embossing: polverina disponibile in vari colori e macinature, che se riscaldata con l’apposito attrezzo (heat gun) si gonfia producendo un rilievo sulla carta. Più spesso usata insieme ai timbri, la si può usare anche per creare un rilievo su un disegno fatto a mano con una penna con inchiostro fluido a lenta asciugatura. La procedura resta la stessa: si timbra o si disegna la carta, si sparge la polvere da embossing, si elimina l’eccesso capovolgendo il foglio ed infine si scalda con l’heat gun
EYELETS: occhielli di metallo in varie forme e colori, si applicano come abbellimenti con un perforatore o una rivettatrice (ad es. con la famosa CROP-A-DILE)

F
FOAM: si usa per indicare la gomma crepla, o fommy, una gomma che si ottiene dalla lavorazione della resina termoplastica, a volta arricchita con elementi, come carbonati di calcio, grazie ai quali la gomma può essere lavorata con maggior facilità (vedi GOMMA CREPLA)
FOAM STAMPS: sono timbri fatti di gomma crepla, molto leggeri e generalmente usati con i colori acrilici
FORBICI DECORATIVE: forbici con lame sagomate per creare tagli decorativi, ad es. zig-zag
FOTO CORNER : angoli adesivi che permettono di inserire la foto nell’album senza usare colla su di essa
FOTO SPLIT: biadesivi per incollare le foto nell’album senza l’uso di colle
FRAME: cornice
FUSTELLE: per fustella si intende generalmente un attrezzo che permette di eseguire un taglio preciso di un prodotto in foglio “tenero” (carta, cartone, cuoio, tessuti, gomme, plastiche, ecc). Possono essere a leva e utilizzate da sole oppure utilizzate con l’ausilio di macchine (ad es. Big Shot Machine Sizzix)

G
GLOSSY: indica l’effetto lucido e brillante di carte e abbellimenti
GLUE: colla
GOFFRATURA: corrisponde all’inglese embossing
GOMMA CREPLA: la gomma crepla è una gomma sottile venduta in fogli di varie dimensioni e colori, non è tossica e questo fa sì che sia adatta anche ai più piccini. Si può utilizzare in tanti modi: può essere modellata col calore, creando diversi oggetti tridimensionali con grande facilità e velocità; può essere colorata con colori acrilici e pastelli a cera (grazie al grande potere assorbente i colori dureranno nel tempo); può essere, infine, tagliata, creando forme per diversi progetti creativi

H
HEAT EMBOSSING: embossing a caldo (vedi EMBOSSING)
HEAT GUN: soffiatore o pistola ad aria calda usato per l’embossing con le polveri
HERITAGE: stile di scrapbooking in cui vengono usate fotografie d’epoca con abbellimenti, carte e decorazioni coordinate in stile vintage

I
INCAPSULAZIONE: metodo per inserire piccoli oggetti tridimensionali nell’album
INK PAD : cuscinetto inchiostrato o tampone di inchiostro per timbri

J
JOURNALING: le parole e frasi scritte nelle pagine degli album e nei progetti di scrapbooking. Possono essere ricordi, didascalie, poesie o semplici frasi e date e luoghi
JOURNALING-BOX: i riquadri in cui inseriamo i journaling

L
LAYOUT (oppure LO): termine che viene usato per definire la composizione e il design della pagina di scrap: è composta solitamente da un titolo, fotografie, journaling, abbellimenti e memorabilia. LO è la sua abbreviazione usata spesso nel web
LIGNINA: polimero organico presente in alcune cellule vegetali. La carta adatta allo scrap deve esserne quasi priva, in quanto la carta con alto livello di lignina è di bassa qualità e tendente a deteriorarsi facilmente nel tempo

M

MAT: base usata per far risaltare le fotografie, può consistere in un semplice bordino o essere più elaborato: in sostanza una cornice in cui si inserisce la foto per valorizzarla

MEMORABILIA: tutti quegli elementi aggiunti alle pagine di album e ai progetti di scrap che ci ricordano un evento o un momento particolare: possono essere biglietti aerei, di un concerto, ritagli, scontrini ecc.

N
NESTABILITIES: una serie di fustelle prodotte dalla ditta americana Spellbinders per la propria macchina fustellatrice, compatibili con la maggior parte delle macchine fustellatrici a rullo in commercio

O
ORIGAMI: termine che deriva da due parole giapponesi, oru=piegare e kami=carta, indica l’attività di papercraft più diffusa al mondo, ovvero l’arte di piegare la carta

P
PAGE PROTECTORS: fogli di plastica trasparente per proteggere le pagine degli album. Sono fatte in polipropilene e sono acid-free
PAPERCRAFT: termine composto da due parole, paper=carta e craft=attività, che indica l’attività di lavorare la carta e comprende una miriade di sottocategorie: scrapbooking, cardmaking, embossing, origami, stamping, quilling ecc
PAPER PIECING: corrisponde alla tecnica che si utilizza per il quilting o il patchwork, ma realizzata con la carta e consiste nel disegnare, ritagliare ed incollare piccoli pezzi di carta per creare una forma, seguendo uno schema
PASSE-PARTOUT: cornice in cartoncino che circonda l’immagine per valorizzarla.
PATTERNED PAPER: carta colorata, di misure diverse, a tema diverso (natale, compleanno, ecc) e con diverse fantasie: a quadretti, a pois, a righe, con cerchi ecc
PAPERKINS: figure di carta sagomate, che rappresentano un bambino a cui vanno aggiunti altri elementi per comporre un personaggio (ad es. il poliziotto, il pompiere, lo scolaro ecc) spesso usate nello scrapbooking
PEEL-OFF STICKER: decorazione adesiva in carta metallizzata, costituita da disegni o scritte (es. fedi nuziali o numeri per compleanni o anniversari) dai contorni molto sottili.
POST-BOUND ALBUM: album con pagine mobili tenute insieme da viti rimovibili, in modo da poter rimuovere o aggiungere facilmente pagine all’album
PUNCHIES: perforatori o fustelle per forare la carta, cartoncino, vellum e sottili lamine (a volte anche pannolenci e feltro sottile), che riproducono le forme più disparate e di diverse dimensioni

Q
QUILLING: tecnica di papercraft in cui si utilizzano striscioline di carta colorata arrotolate con uno strumento apposito e poi incollate con colla vinilica, per realizzare elementi decorativi da aggiungere ai progetti di scrapbooking

R
RIBBON: nastro decorativo
RIVETTATRICE: utensile utilizzato per applicare rivetti o eyelets
RIVETTI: occhielli metallici inseriti nei buchi realizzati sulla carta o cartoncino con un perforatore o con una rivettatrice (vedi EYELETS)
RUB ON: trasferelli o decalcomanie a secco
RUBBER STAMP: timbro in gomma rossa montato su supporto solitamente in legno, da usare con tamponi inchiostrati e pigmenti

S
SCISSOR: forbici normali o sagomate
SHABBY CHIC: tecnica usata per “invecchiare” e dare aspetto trasandato ma chic
SHAKER BOX: nello scrapbooking indica un contenitore, con una finestra trasparente, con al suo interno dei piccoli oggetti non fissati (ad es. confetti, perline ecc) in modo che, scuotendo la scatola, si possano muovere
SKETCH: schema per pagine di scrap
SIZZIX: marca della famosa macchina fustellatrice Big Shot e di tutte le fustelle ad essa abbinate.
SPIRAL BOUND: album con rilegatura a spirale di metallo o plastica
SQUARE: quadrato
STICKERS: adesivi decorativi usati come abbellimenti
STAMPS: timbri di diverso tipo (in gomma montati su supporto in legno, acrilici o in silicone da posizionare su appositi supporti di acetato trasparente, di gomma leggera) usati con inkpad, colori acrilici o polveri
SWAP: è uno scambio fra scrappers: chi organizza lo swap sceglie il tema e organizza lo scambio; chi decide di partecipare invia un oggetto realizzato personalmente all’organizzatrice la quale alla scadenza dello swap procede ad inviare a ciascuna partecipante un oggetto realizzato da un’altra scrapper

T
TAGS: targhette o etichette o cartellini di carta o altri materiali, usate come abbellimenti (riprendono le targhette dei vestiti con prezzo e taglia)
TEMPLATES : mascherina usata come guida per tracciare e ritagliare la forma desiderata sulla foto o sulla carta
TOOL: strumento o attrezzo

V
VELLUM: pergamena o carta semi trasparente come quella da lucido degli architetti. Per lo scrapbooking esiste vellum decorato, colorato, embossato e di vari spessori

W
W.W.W. RULE: regola delle tre W, ovvero WHEN=quando, WHERE=dove e WHY=perchè, seguita nella realizzazione del journaling di una pagina di scrapbooking, per indicare gli elementi più importanti da menzionare
WASHI TAPE: nastro adesivo removibile e riposizionabile decorato
WATERCOLOR: acquerelli
WORK-SHOP: laboratorio solitamente tenuto da un negozio di hobbistica o in fiere del settore

rosaria

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